sabato 2 luglio 2011

Viagro

Ansimante pensiero di una notte che verrà, di un mezzo dì consumato, preso e lasciato.
In quel cassetto, dove prima c'erano solo calzette e mutande fresche, adesso, ci sono preservativi, pensieri trascritti, sogni che rimarranno lì ad ammuffire per chissà quanto tempo, ci sono quei regali proibiti, quella canottiera bianca dimenticata, e che devo restituire, quel libro di 9000 domande che significa tanto.
Succhio rumori, ricordi, silenzi. Santo il mio gatto, Santo il dolore quando diventa urlo di gioia, Santo tutto ciò che non è, tutto ciò che è, tutto ciò che non sarà mai. Versi disincantati, frasi buttate giù, simili al whisky in un calice di champagne.
Pioggia di tumulto, pioggia di lacrime che scorrono in un tombino di qualsiasi vita che passa sopra, che passa ignara. Pioggia di parole che tagliano di netto il cuore, volontariamente. Pioggia che toglie le paure e che lascia tutto più cristallino.

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