Voglio cantare inni di gioia ma a chi?
Mi lascio trasportare dal vento e faccio volare via candele e tavoli, cibi succulenti e panorami mozzafiato, speranze e prospettive. Non voglio più il presente, o almeno questo tipo, voglio essere libero di vivere nel futuro per godermi quello che viene. Ho bisogno di aspettarmi qualcosa, di illudermi. La mia presa di posizione mi costerà davvero tanto ma nitidi sogni di notti strappate alla libidine mi farà stare in compagnia. Non sarò io, sarò tutto ciò che non si può controllare.
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