martedì 14 febbraio 2012

Il Ponte di Pietra

Sono stanco, le pagine del libro dell'esame sono volate e non voglio crederci. Riuscirò. L'ansia mi assale e piango. Ho paura. Punto in alto, è confortante.
Che sia questo il punto di partenza, non lo so. Un bracciale senza promessa quanto vale? Tanto..
Vado a letto con il pensiero di un'illusione. Sorrido.

Svanisco, anche io sarò etereo come una volta. Silenzioso, muoverò le mie labbra sillabando il tuo nome.

Non voletemi male, vi amo.

lunedì 6 febbraio 2012

Sadico

Di campane rintocchi e di vento fruscii,
penso all'orma che ti ho lasciato
nel cuore in quel dì.
Se dell'ernia mi son assuefatto
è perchè sei sadico, e lo so.

Mescolar sangue non ha senso,
son divenuto quel che ero e senza te
ritrovo la perdizione di pensieri che erano.

Contento, immagino letti
e sperma e vagìti e lacrime.
Sono sadico anche io, finalmente.

domenica 25 dicembre 2011

Sulla ruota di Venezia

Mi giro e rigiro tra le coperte e non riesco a trovare una posizione a me gradita.
Sudavo e facevi vezzi per sentirmi meno solo, stavo sciogliendo le mie catene.
Pratica consueta.
Capii subito che la notte non sarebbe stata delle migliori ma mai mi sarei immaginato fino a tal punto.

Immerso nell'abisso dei miei ricordi, cominciai a costruire castelli di sabbia rossa e aria che all'improvviso svanirono. Senza ricordo, svanirono.
Tutto di un fiato mi ritrovai in un bagno, c'era una vasca da bagno..
Era come piaceva a me, staccata dal muro, solitaria.
Vicino al normale rubinetto c'erano dei pomelli dorati che mi seducevano, le forme erano morbide e antiche, mi corteggiavano.
Avevo percepito un senso di terrore.
Nudo mi immergo.
Svito i pomelli.
Brividi e sdegno mi assalirono, solo questo ricordo.
Flutti di sangue sgorgavano dal quel rubinetto, impetuosi e continui.
Sangue rosso, vivido e tempestoso, le gocce mi macchiavano il viso.
La vasca si riempiva sempre più di quel fetido colore rosso, mi invadeva.
Mi dimenavo come anima in mezzo alle bolge. Cominciai a chiudere i pomelli.
Ci riuscì.
Non soddisfatto, uscì gocciolante e volli rivedere quel fiume di sangue.
Sgorgava ancora sangue impetuoso.
Non so per quanto tempo rimasi fisso ad osservare ogni singola goccia che cadeva.
Ricordo solo di essermi risvegliato e aver visto il mio telefonino accendersi.
Era arrivato un sms..
Sogni premonitori, non tanto.
Buon Natale.

martedì 20 dicembre 2011

Il punto di partenza

La mia fiducia non è controvertibile.
"E come di notte il rumore delle cose", arrivo a pensare, anche io, per una volta. Non è il mio punto di arrivo e nuovi orizzonti voglio che si aprano davanti ai miei occhi.
Così è, da una lettera scritta a me stesso.

domenica 27 novembre 2011

Oh il mio Anton scorderò..

Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Prima ero lì che non ridevo mai
impallidita a fare in dei granai
le notti bianche, notti dell'oblio
al punto che così ho promesso a Dio

il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Era una vita che non vivevo più
quando salivano le scale, andavo giù
non era lui, lui non tornava mai
e al mio onore e al mio cuore mi giurai

il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

innamorata di un uomo e una città
cannella e sale io mi scolavo già
dolori e gioie, cristiani e farisei
e regalavo in soffitta i sogni miei

oh il mio amor scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

se è vero che si può dimenticare
è il suo sospiro che voglio cancellare
guadagnerò il rispetto che non ho
di quella donna che io sono e che sarò

oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

prima ero triste e non ridevo più,
prima ero lì e tenevo gli occhi giù..
le notti in bianco, notti dell'addio..
fin quando ho fatto la mia promessa a Dio!

Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Solleticata dal sole dell'Aprile
adesso sento un dolore più sottile
allora penso agli occhi dell'oblio
ad un desiderio non solamente mio!

Nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò

venerdì 11 novembre 2011

Si ono iS

Fosse diverso, ti spiegherei che sono costretto alla setta della mia mente, confiderei le mie divinazioni rischiando di non essere creduto, trascinato e umiliato dai molti come giullare di corte e so per certo che rideranno perchè sanno che è la verità, ma rideranno.

Armonicamente guardo il ponte della vita, e bada bene che ho detto armonicamente, non distrattamente o superficialmente.
Sono armonioso perchè inclino la testa e con un sorriso beffardo ti invito ad attraversare. Sono lì, superlativamente, aspetto che arrivi dall'altra parte.
Foglie di giada andate giù, l'Era dell'Acquario è arrivata trionfante da una battaglia non ancora iniziata. Poniti il quesito, allora, del perchè sia già trionfante.

Di regal vestimento sin fer,
allor dell'ordinario mondo che attraversa l'oceano
siffatta terra di serpi e soli sarà inclinata,
di beffardo raggio vidi luce di via che venne.

Sì di furor sarete ond'io pigli filo
finchè seta sarà verme e bozzolo vita.

sabato 24 settembre 2011

La Porta Segreta

Malato, allaccio i miei mocassini e mi alzo a schiena dritta.
Allungo la mano e tocco spighe, tocco mari, tocco il paradiso ma sono, lì, da solo. Capisco che devo andare avanti, camminare ancora finchè non sarò divenuto pietra. Il cambiamento mi distrugge e mi fa ansimare, sento di toccare la fine dei tempi, di percepirla ma è solo un sogno mentre attraverso oceani che ancora non ho esplorato. Nuoto e ho paura.
Non crederò ad una parola, ad un sentimento, ad uno sguardo. Il tempo dei segni prende il sopravvento.
Mi porto alla salvezza, mi allontano dalla mia bestia e posso ancora vedere il tuo viso bruciare di lacrime mentre guardiamo insieme quel merlo che va a nozze con il corvo. Simbolismi. Semplici simbolismi. Sono sempre stato un simbolo.
La profezia che portavo dentro l'ho finalmente deposta e la chiave che puoi trovare al triangolo mistico dei tre alberi ti darà risposte. Mabon, illumina il suo percorso..

8 - JHP - Il verde non è per tutti

Can you hear me? Damn, can you hear me? Oh yeah, my heart is broken and I dunno where I can find refuge. I cross oceans in my mind and I want to have between my hands my sane heart in order to give it like a love pledge for you. But you deny it..