domenica 27 novembre 2011

Oh il mio Anton scorderò..

Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Prima ero lì che non ridevo mai
impallidita a fare in dei granai
le notti bianche, notti dell'oblio
al punto che così ho promesso a Dio

il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Era una vita che non vivevo più
quando salivano le scale, andavo giù
non era lui, lui non tornava mai
e al mio onore e al mio cuore mi giurai

il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

innamorata di un uomo e una città
cannella e sale io mi scolavo già
dolori e gioie, cristiani e farisei
e regalavo in soffitta i sogni miei

oh il mio amor scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

se è vero che si può dimenticare
è il suo sospiro che voglio cancellare
guadagnerò il rispetto che non ho
di quella donna che io sono e che sarò

oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

prima ero triste e non ridevo più,
prima ero lì e tenevo gli occhi giù..
le notti in bianco, notti dell'addio..
fin quando ho fatto la mia promessa a Dio!

Oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..
oh il mio Anton scorderò, scorderò, scorderò..

Solleticata dal sole dell'Aprile
adesso sento un dolore più sottile
allora penso agli occhi dell'oblio
ad un desiderio non solamente mio!

Nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò
nuovo amor troverò, troverò, troverò

venerdì 11 novembre 2011

Si ono iS

Fosse diverso, ti spiegherei che sono costretto alla setta della mia mente, confiderei le mie divinazioni rischiando di non essere creduto, trascinato e umiliato dai molti come giullare di corte e so per certo che rideranno perchè sanno che è la verità, ma rideranno.

Armonicamente guardo il ponte della vita, e bada bene che ho detto armonicamente, non distrattamente o superficialmente.
Sono armonioso perchè inclino la testa e con un sorriso beffardo ti invito ad attraversare. Sono lì, superlativamente, aspetto che arrivi dall'altra parte.
Foglie di giada andate giù, l'Era dell'Acquario è arrivata trionfante da una battaglia non ancora iniziata. Poniti il quesito, allora, del perchè sia già trionfante.

Di regal vestimento sin fer,
allor dell'ordinario mondo che attraversa l'oceano
siffatta terra di serpi e soli sarà inclinata,
di beffardo raggio vidi luce di via che venne.

Sì di furor sarete ond'io pigli filo
finchè seta sarà verme e bozzolo vita.