giovedì 18 agosto 2011

Giuseppe †

Odore di gelsomino lunario che arrampicandosi è arrivato ben oltre ogni aspettativa. Il Martini Dry è fermo lì, taciturno.
Sento quel Mostro crescere giorno dopo giorno, impossibile arrestare l'ascèsa. Un modo ci sarà per farsi largo attraverso il dolore, sentire quei gradi che scendono dalla mia gola bruciandomi lo stomaco potrebbe essere un modo per distogliere il mio futuro.
Sogno quell'anello rumoroso, quel lettino.. Dimagrisco, sorrido e sogno.
Sono Fiero, fiero di quello che rimarrà di me.

Nessun commento:

Posta un commento